Normativa

Comunicazioni normative importanti per la clientela

NUOVE REGOLE EUROPEE DI DEFINIZIONE DEFAULT


SERVIZI DI INVESTIMENTO E MIFID

Dal 1° novembre 2007 è in vigore la nuova disciplina europea sulla prestazione dei servizi finanziari MiFID, che introduce nuove regole per rendere ancora più trasparenti i rapporti fra cliente e banca a tutela degli investimenti dei risparmiatori.

Questa Direttiva, valida a livello europeo, stabilisce i criteri per classificare i clienti e le regole di comportamento che le banche devono adottare nei loro confronti. Tali regole vengono applicate nell'interesse esclusivo del cliente per assicurare la massima efficacia e validità delle decisioni in materia di investimenti finanziari.


AVVISO DI CESSIONE CREDITI PRO-SOLUTO

 


INFORMATIVA AL PUBBLICO (TERZO PILASTRO BASILEA 3)


FINANZIAMENTI


DEPOSITI DORMIENTI


INFORMATIVA FIRMA ELETTRONICA AVANZATA FEA

La Firma Elettronica Avanzata è una tecnologia innovativa che permette ai clienti e ai loro delegati di firmare la documentazione intercorrente con la Banca in formato elettronico tramite tablet, eliminando così l’uso della carta. La soluzione è orientata alla sicurezza delle informazioni trattate, ne garantisce l’integrità, la leggibilità dei dati e l’inalterabilità, impedendo ogni possibile accesso abusivo ai dati stessi.

L’utilizzo di documenti informatici, in sostituzione di quelli cartacei, avviene mediante la tecnologia che permette agli utenti del servizio di consultare i documenti riguardanti le operazioni disposte allo sportello su un apposito schermo (tablet) e sottoscriverli a conferma delle operazioni disposte, in modo semplice e simile all’apposizione di una firma autografa tradizionale. Questo particolare tipo di firma elettronica avanzata (“firma grafometrica”) permette il rilevamento dinamico dei dati calligrafici della firma, idonei a rilevare le caratteristiche di seguito indicate, oltre al segno grafico, che costituiscono i “dati biometrici” relativi alla firma del sottoscrittore.

I documenti informatici validamente sottoscritti mediante la soluzione FEA producono gli effetti previsti dalla legislazione vigente.


RATING DI LEGALITA'

L' 8 aprile 2014 è entrato in vigore il decreto del Mef n.57 del 20 febbraio 2014 riguardante le modalità secondo cui le banche e le pubbliche amministrazioni devono tenere conto del rating di legalità attributo alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti.

Il decreto dà attuazione all'articolo 5-ter del d.lgs.n.1/2012, per favorire e premiare le imprese che dimostrino il rispetto di elevati standard di sicurezza e legalità. Il rating di legalità viene assegnato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e la sua attribuzione rappresenta il presupposto per beneficiare di migliori condizioni di accesso ai finanziamenti pubblici ed al credito bancario. Le banche devono trasmettere annualmente alla Banca d'Italia entro il 30 di aprile una relazione dettagliata sui casi in cui il rating di legalità non ha influito sui tempi o sulle condizioni economiche del finanziamento, dandone adeguata comunicazione sul proprio sito internet.

 


USURA


TRASPARENZA


RECLAMI


AVVISI E INFORMATIVE


PRESTITI OBBLIGAZIONARI