Estero - Banca del Veneto Centrale

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Grazie ad una fitta rete di collaborazioni esterne Banca del Veneto Centrale è in grado di offrire alle aziende che operano sui mercati esteri, servizi integrati, consulenza e strumenti creditizi/finanziari per supportarle e accompagnarle nell’attività di import export e nel loro processo di internazionalizzazione.

 

OBIETTIVI

 

Obiettivo di Banca del Veneto Centrale è rispondere al reale fabbisogno delle imprese, offrendo un contributo significativo alla crescita e allo sviluppo di una cultura dell’internazionalizzazione: il nostro è un servizio integrato e completo a 360°.

  • FORMAZIONE agli imprenditori e al personale di vari livelli e funzioni delle aziende interessate a realizzare percorsi e momenti formativi sui vari temi dell’attività di import export.
  • ASSISTENZA con utilizzo degli strumenti del “TRADE FINANCE” nelle operazioni con l’estero.
  • CONSULENZA in azienda con l’affiancamento di un esperto specializzato nelle problematiche di interesse.
  • BVC EXPORT ACADEMY realizzata per favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese del territorio e accompagnarle nello sviluppo delle conoscenze pratico-operative dell’attività di import/export, attraverso iniziative formative e/o eventi con tutti i temi dell’internazionalizzazione.
  • INFORMATIVA ricorrente a mezzo newsletter periodiche.

 

 

LA NOSTRA STRUTTURA DI CONSULENZA

 

 

 

I NOSTRI SERVIZI PER L'ESTERO

Trasferimento di denaro ovunque nel mondo grazie ai rapporti di corrispondenza con le principali banche mondiali.

 

Gli Incassi Elettronici Francia - L.C.R. (lettre de change relevè) sono un sistema elettronico di riscossione di crediti commerciali in Euro dalla Francia.

 

Questo sistema di incasso permette al cliente di ottenere il rispetto della scadenza e la certezza dell’esito entro il quindicesimo giorno lavorativo della scadenza stessa.

Destinatari: vendite verso la Francia con operazioni aventi carattere ripetitivo.

Aspetti operativi: il servizio LCR presuppone il consenso di entrambe le parti (lettera contratto del Cliente + consenso scritto del cliente francese) e l’indicazione precisa del conto bancario e dell’IBAN (RIB + SIREN).

 

Una volta attivato il servizio, il cliente venditore presenta ricevute o fatture o elenchi cartacei che vengono immessi nel circuito elettronico di incasso in Francia.

 

Il cliente venditore viene accreditato SBF con valuta certa.

 

Principali rischi

  • Restituzione della LCR insoluta per mancato pagamento da parte del trassato.
  • Mancato pagamento per irregolarità ed indicazioni erronee fornite, istruzioni non tassative o contraddittorie.

Il servizio offerto mira a proteggere il cliente (lato acquisto e/o vendita) dal rischio di oscillazione sfavorevole del tasso di cambio ad una data antecedente rispetto all'operazione commerciale sottostante attraverso il perfezionamento di un contratto tra Cliente e Banca.

 

Ogni singola operazione di compravendita ha effetti meramente obbligatori ed è finalizzata a proteggere il Cliente dal rischio di variazione del tasso di cambio Euro – divisa, escludendo l’assunzione di posizioni speculative da parte di quest’ultimo.

 

L’ammontare totale delle operazioni di compravendita tempo per tempo pattuite tra le parti e non ancora eseguite non potrà superare l’importo massimo convenuto.

 

Le parti possono concordare che un’operazione abbia un’esecuzione totale alla scadenza (c.d. a termine chiuso) oppure prevedere la facoltà da parte del Cliente di un’esecuzione parziale o totale anticipata rispetto alla data di scadenza (c.d. a termine aperto).

 

Le operazioni di compravendita saranno eseguite dalla Banca alla scadenza convenuta nei rispettivi ordini o a quella indicata nella richiesta di esecuzione anticipata.

 

Nel caso di acquisto a termine, la Banca venderà al Cliente la divisa estera oggetto dell’operazione, accreditando il conto corrente in valuta ed addebitando contestualmente il conto corrente in euro del relativo controvalore sulla base del tasso di cambio pattuito.

 

Nel caso di vendita a termine, la Banca acquisterà dal Cliente la divisa estera oggetto dell’operazione, addebitando il conto corrente in valuta e contestualmente accreditando il conto corrente in euro del relativo controvalore sulla base del tasso di cambio pattuito.

 

Principali rischi

  • L’oscillazione dei cambi in quanto il tasso di cambio che regolerà l’operazione di compravendita alla scadenza viene determinato in un momento antecedente, coincidente con il conferimento dell’ordine;
  • Rischio Paese, e cioè l’impossibilità di concludere l’intermediazione in valuta estera a causa di situazioni politiche, calamità naturali, etc. che interessano il Paese di riferimento.

L'incasso documentario è una forma di pagamento con la quale il venditore conferisce alla propria banca il mandato di incassare l'importo della fornitura dal compratore o raccoglierne l'accettazione su un documento finanziario, contro consegna dei documenti commerciali (fatture, documenti di spedizione, ecc.) ed eventuali documenti finanziari (i documenti non viaggiano quindi con la merce). Tale forma di pagamento è conosciuta anche con il nome C.A.D. "Cash Against Documents".

 

I soggetti di riferimento sono:

  • Cedente (drawer): l'esportatore che affida l'operazione d'incasso alla propria banca; - Banca trasmittente (remitting bank): la banca alla quale il cedente-esportatore ha affidato l'operazione d'incasso; 
  • Banca presentatrice (presenting bank): la banca incaricata dell'incasso (collecting bank), che effettua la presentazione dei documenti al trassato-importatore;
  • Trassato (drawee): l'importatore al quale deve essere effettuata la presentazione in conformità con l'ordine di incasso.

 

Ci sono diversi tipi di incasso documentario:

  • Documenti contro pagamento (D/P) (documents against payment): la banca presentatrice è tenuta a consegnare i documenti all'importatore contro il pagamento della somma indicata;
  • Documenti contro accettazione (D/A), (documents against acceptance): la banca presentatrice è tenuta a consegnare i documenti all'importatore contro l'accettazione di documenti finanziari. Tali effetti possono essere trattenuti per il successivo incasso sino alla scadenza stabilita, oppure possono essere restituiti alla banca trasmittente, secondo le istruzioni ricevute;
  • Documenti contro impegno di pagamento del Trassato o della banca del Trassato (documents against Drawee Written undertaking oppure documents against Bank Written undertaking: la banca presentatrice è tenuta a consegnare i documenti all’importatore contro impegno di pagamento del Trassato oppure della Banca estera.
  • Documenti franco pagamento (Free of payment): i documenti sono consegnati all'importatore contro semplice attestazione di ricevuta degli stessi, solamente quando ci si trova in una situazione di fiducia o di accordi pregressi che hanno regolato diversamente il pagamento del prezzo.

 

L'incasso documentario si svolge con le seguenti fasi:

  1. Conclusione del contratto commerciale: le controparti stipulano il contratto di vendita prevedendo il pagamento a mezzo incasso documentario, e definiscono il dettaglio dell'operazione di incasso;
  2. Spedizione delle merci: l'esportatore invia le merci all'importatore secondo quanto pattuito contrattualmente;
  3. Invio documenti alla banca trasmittente: il venditore consegna alla propria banca la documentazione richiesta dall'operazione d'incasso, accompagnata da un documento denominato istruzioni d'incasso, che contiene il dettaglio dell'operazione e le modalità cui le banche dovranno attenersi nel dare esecuzione al mandato.
    La lettera di istruzioni deve indicare chiaramente:
    - il nominativo del trassato, cioè dell'acquirente estero con il relativo indirizzo;
    - la banca estera d'appoggio, cioè la banca estera cui spedire i documenti e a cui dare le istruzioni circa l'incasso e/o l'accettazione;                                                                      - il soggetto/i cui compete il pagamento delle spese e delle commissioni d'incasso                                                            - ulteriori istruzioni per gestire l'incasso.
  4. Ricevuta la documentazione la banca trasmittente verificherà che le istruzioni d'incasso siano pienamente applicabili e che tutti i documenti ricevuti siano ad esse conformi. La banca dell'esportatore inoltra l'ordine d'incasso alla banca dell'importatore, provvedendo all'invio dei documenti alla banca presentatrice, limitandosi all'attività di gestione della rimessa e al controllo sull'operato della banca estera.
  5. La banca presentatrice consegna i documenti all'importatore, nel rispetto delle indicazioni ricevute.
  6. Ricevuta la notifica, l'importatore ritira i documenti ed effettua la prestazione secondo quanto stabilito nelle istruzioni di incasso.
  7. Trasferimento interbancario dei fondi: la banca presentatrice trasmette alla banca trasmittente l'importo riscosso dall'importatore all'atto della consegna dei documenti o alla scadenza degli effetti.
  8. Accredito del c/c dell'esportatore: la banca trasmittente accredita i fondi ricevuti al proprio cliente.

 

Nell'incasso documentario la banca si limita a gestire i documenti e a rispettare scrupolosamente le istruzioni di incasso che rappresentano l'unica fonte di riferimento da cui sono desunte le rispettive responsabilità.

 

Gli incassi documentari sono regolati dalle Norme uniformi sugli incassi revisione 1995, pubbl. n. 522 della CCI.

 

Principali rischi

  • Le banche si limitano ad eseguire il mandato ricevuto, non garantendo il buon esito dell'incasso.
  • Il ritiro della merce senza aver eseguito il pagamento e, di conseguenza, senza la presenza del titolo rappresentativo della merce (polizza di carico).
  • Il mancato pagamento alla scadenza di cambiali, effetti.
  • I servizi di incasso ed accettazione di effetti, documenti ed assegni sono effettuati per conto del cedente ed a suo rischio; in particolare la banca non risponde delle conseguenze derivanti da cause di forza maggiore o non direttamente ad essa imputabili.

Il “Credito Documentario” è una forma di regolamento legata al commercio internazionale in cui la banca (banca emittente) operando su richiesta e conformemente alle istruzioni ricevute dal suo cliente (ordinante/compratore), si impegna ad effettuare direttamente o tramite un proprio corrispondente una prestazione (pagamento a vista o differito – accettazione – negoziazione) nei confronti di un terzo (venditore) contro presentazione, da parte di quest’ultimo, di documenti conformi ai termini ed alle condizioni del credito.

 

Le banche si basano esclusivamente sui documenti e non sulle merci da essi rappresentate o descritte. E’ sicuramente la forma di regolamento più equo che viene utilizzato per compravendite internazionali, che meglio contempera le opposte esigenze dell’esportatore, che ricorrendo all’uso di questo strumento è certo di essere pagato dietro presentazione di documenti conformi, e dell’importatore che non verrà addebitato fino a che i documenti non vengono riscontrati conformi dalla banca emittente.

 

Per le suddette ragioni, costituisce uno delle modalità di regolamento delle transazioni commerciali più rassicuranti per venditore e compratore.

 

La “Lettera di Credito Stand-by” è una particolare forma di credito documentario con caratteristiche analoghe a quelle delle garanzie bancarie a prima richiesta. Con essa la banca emittente si impegna ad effettuare il pagamento solo in caso di inadempienza dell’ordinante (debitore principale) a condizione che i documenti presentati dal beneficiario siano, nella forma, conformi ai termini ed alle condizioni previste dalla Stand-by.

 

I Crediti Documentari e le Stand-by sono disciplinati dalle vigenti Normative emanate dalla Camera di Commercio Internazionale di Parigi.

 

I Crediti Documentari e le Lettere di Credito Stand-by, sono per loro natura operazioni autonome rispetto alla transazione commerciale sottostante, pertanto, gli obblighi assunti dalle parti (compratore-venditore) non possono essere modificati o annullati con riferimento a rapporti contrattuali o extracontrattuali estranei al credito documentario oppure alle stand-by.

 

L’emissione di un Credito Documentario o di una Lettera di Credito Stand-by, è subordinata alla concessione di una linea di credito da parte della banca.

 

Principali rischi

  • Rischio Banca Estera per il beneficiario-venditore (nel caso di crediti documentari emessi senza conferma) causa insolvenza della banca emittente o moratoria del paese.
  • Rischio Paese: impossibilità di concludere l’intermediazione in valuta estera a causa di situazioni politiche, calamità naturali, etc. che interessano il Paese di riferimento.
  • Rischio Corriere: rischio di smarrimento, furto, rapina, distruzione, mancata consegna dei documenti, etc. da parte del corriere incaricato alla consegna.
  • Rischio di cambio per i Crediti Documentari e le Lettere di Credito Stand-by espressi in divisa: è legato a variazioni dei prezzi della valuta estera (qualsiasi valuta diversa dall’euro) nella quale si detiene una qualsiasi attività (es. c/c in valuta). La variabilità del cambio può comportare una perdita su cambi (se la variazione è negativa) o un utile su cambi (se la variazione è positiva).
  • Per l’ordinante-compratore: il pagamento si basa sulla conformità formale dei documenti di utilizzo presentati dal beneficiario-venditore. Pertanto la merce o il servizio potrebbero non corrispondere a quanto pattuito nel contratto commerciale.
  • Rischio di addebito anticipato rispetto al ricevimento della merce nel caso di mancanza di correlazione tra il ricevimento della stessa e l'arrivo dei documenti ad utilizzo del credito.

Servizio destinato a facilitare le transazioni commerciali e/o le operazioni finanziarie con l’estero, a dare assistenza alle operazioni internazionali di ogni impresa.

Le Garanzie Bancarie ricevute da banche estere vengono notificate al Cliente beneficiario senza alcun impegno e/o responsabilità da parte della Banca.

Principali rischi:

  • In caso di inadempimento dell’obbligazione principale, rischio di escussione della garanzia a prima richiesta da parte del beneficiario, con le conseguenze legate alla tipologia propria delle lettere di garanzia.
  • Rischio Paese: impossibilità di concludere l’intermediazione in valuta estera a causa di situazioni politiche, calamità naturali, etc. che interessano il Paese di riferimento.
  • Rischio banca Estera: rischio di insolvenza della Banca Estera.

IL FINANZIAMENTO EXPORT IN EURO

Viene così definito il servizio destinato a facilitare le transazioni commerciali e le operazioni finanziarie con l’estero, anticipando alla Clientela il ricavo futuro delle esportazioni o servizi.

Si tratta di un’operazione finalizzata a creare una disponibilità finanziaria a favore del cliente, in relazione ai crediti vantati nei confronti di controparti estere per aver fornito loro merci o prestano servizi.

L’anticipo export è normalmente un’operazione contenuta nel breve termine: più precisamente la durata dell’anticipo non deve superare la scadenza prevista per il pagamento della fattura, compresi i tempi tecnici per l’incasso. L’importo anticipato normalmente è pari all’80% dell’importo facciale della fattura.

 

Principali rischi

  • Rischio di variazione dei tassi d’interesse determinati dalle fluttuazioni del mercato.
  • Rischio Paese: situazioni politiche, calamità naturali, etc. che interessano il Paese di riferimento.

 

IL FINANZIAMENTO EXPORT IN DIVISA

Operazione finalizzata a creare una disponibilità finanziaria a favore del cliente, in relazione ai crediti vantati nei confronti di controparti estere per aver fornito loro merci o prestato servizi.

L’anticipo export è normalmente un’operazione contenuta nel breve termine: più precisamente la durata dell’anticipo export non deve superare la scadenza prevista per il pagamento della fattura, compresi i tempi tecnici per l’incasso. L’importo anticipato normalmente è pari all’80% dell’importo facciale della fattura.

Servizio destinato a facilitare le transazioni commerciali e/o le operazioni finanziarie con l’estero, anticipando alla Clientela il ricavo futuro delle esportazioni o servizi. Operazione volta a finanziare in divisa le esportazioni della clientela.

 

Principali rischi 

  • Rischio di variazione dei tassi d’interesse determinati dalle fluttuazioni del mercato.
  • Rischio di cambio: è legato a variazioni dei prezzi della valuta estera (qualsiasi valuta diversa dall’euro) nella quale si detiene una qualsiasi attività (es. c/c in valuta). La variabilità del cambio può comportare una perdita su cambi (se la variazione è negativa) o un utile su cambi (se la variazione è positiva).
  • Rischio Paese: situazioni politiche, calamità naturali, etc. che interessano il Paese di riferimento.

 

FINANZIAMENTO IMPORT

Viene così definita l’operazione di finanziamento finalizzata al regolamento all’estero, per conto dell’importatore cliente, del prezzo dovuto per l’acquisto di beni e/o servizi. Il finanziamento import è normalmente un’operazione contenuta nel breve termine: più precisamente la durata del finanziamento non deve superare i 120 giorni.

Servizio destinato a facilitare le transazioni commerciali e/o le operazioni finanziarie con l’estero, a dare assistenza alle operazioni internazionali di ogni impresa.

Operazione volta a finanziare in euro e/o valuta le importazioni della clientela.

 

Principali rischi

  • Rischio Tasso: rischio di variazione dei tassi d’interesse determinati dalle fluttuazioni del mercato.
  • Rischio di cambio: è legato a variazioni dei prezzi della valuta estera (qualsiasi valuta diversa dall’euro) nella quale si detiene una qualsiasi attività (es. c/c in valuta). La variabilità del cambio può comportare una perdita su cambi (se la variazione è negativa) o un utile su cambi (se la variazione è positiva).
  • Rischio Paese: situazioni politiche, calamità naturali, etc. che interessano il Paese di riferimento.

Servizio destinato ad affrontare le esigenze finanziarie tipiche del ciclo produttivo e commerciale del settore orafo.

 

PRESTITO D’USO IN ORO

Operazione finalizzata all’approvvigionamento di materia prima per la lavorazione, senza impegno di capitali propri, posticipando l’acquisto del metallo a momenti favorevoli del mercato.

 

Principali Rischi

  • Rischio di oscillazione del tasso e del prezzo del metallo secondo l’andamento del mercato.

 

APERTURA DI CREDITO IN ORO CON UTILIZZO ROTATIVO

Operazione finalizzata all’approvvigionamento di materia prima per l’esecuzione degli ordinativi di vendita, senza impegno di capitali propri, posticipando l’acquisto del metallo a momenti favorevoli del mercato, ma comunque entro il termine temporale stabilito nel contratto (28/90/180gg.) a tasso prefissato.

 

Principali rischi

  • Prezzo dell’oro nel caso di estinzione con acquisto del metallo;
  • nessuno se prestito estinto con restituzione del metallo.

 

CONTRATTO DI LINEA DI CREDITO PER CESSIONE DI ORO CON PAGAMENTO DIFFERITO CON UTILIZZO ROTATIVO

Operazione finalizzata all’approvvigionamento di materia prima per l’esecuzione degli ordinativi di vendita, senza impiego di capitali propri, con la determinazione del prezzo dell’oro al momento della fissazione del prezzo con il cliente e con tassativo obbligo di acquisto entro il termine stabilito nel contratto (28/90/180gg.), a tasso fisso per tutta la durata del finanziamento e concordato per iscritto al momento del riscontro da parte della Banca della richiesta di utilizzo della linea di credito.

 

Principali rischi

  • Prezzo dell’oro nel caso di mancato buon fine dell’ordine entro la scadenza pattuita.

GLOBAL MARKET

 

Le Aziende Italiane affrontano nuovi mercati e nuovi potenziali clienti e vanno a consolidare la loro posizione sul mercato globale.

 

I pagamenti vengono effettuati prevalentemente con dilazioni: la possibilità di vendere a credito è un importante vantaggio competitivo.

Obiettivi per le Aziende:

  • Espandere il fatturato ma in sicurezza;
  • Trasformazione del rischio in opportunità;
  • Trasferimento del rischio di mancato pagamento tramite una polizza del credito;
  • Mitigazione del rischio paese/commerciale.

Risk map SACE rischio paese: link SACE - Risk & Export Map

 

POLIZZA SUL CREDITO

  • L’assicurazione del credito è uno strumento che consente di trasferire i rischio di insolvenze, difficilmente sostenibili dalle Aziende, consentendo a quest’ultime di concentrarsi sullo sviluppo aziendale.
  • Si tratta di un efficace strumento gestionale, con il quale si copre il rischio di insolvenza qualora un debitore non adempia al pagamento alla scadenza stabilita.
  • Tipologie diverse di aziende con dimensioni diverse richiedono soluzioni assicurative e finanziarie specifiche, adatte alle loro esigenze di credit management.

Vantaggi dell'assicurazione crediti commerciali

  • Valutazione preventiva della solvibilità della clientela e costante monitoraggio (strumento commerciale per fare sviluppo);
  • Recupero crediti;
  • Indennizzo dell’importo in sofferenza qualora il recupero non abbia avuto buon esito / indennizzo spese legali / assistenza legale;
  • Riduzione del costo di smobilizzo / anticipo dei propri crediti da parte delle banche tramite un miglioramento del proprio rating;
  • Detraibilità fiscale dei premi;
  • Trasformazione di un ammontare variabile (perdita su crediti) in un costo certo e fisso (premio assicurativo).

Sono due i principali strumenti utilizzabili per lo smobilizzo di crediti esteri:

  • Factoring
  • Forfaiting

che differiscono tra loro per alcune caratteristiche sostanziali:

- Termini di pagamento del credito

Il factoring è uno strumento applicabile su crediti a breve termine, il ché significa -salvo rare eccezioni- non superiore a 180 giorni.

Il forfaiting è generalmente utilizzato su crediti a medio-lungo termine, raramente inferiore ai due anni (sebbene teoricamente applicabile anche a dilazioni più brevi) ma estendibile anche a parecchi anni.

- Struttura del rapporto

Il factoring necessita di un rapporto continuativo tra cedente e cessionario, attraverso la cessione di una pluralità di crediti e debitori.  Una volta strutturato un portafoglio di debitori cedibili, è possibile anche la cessione di crediti singoli di modesto importo (es. anche da poche migliaia di euro, su debitori ricorrenti).

Il forfaiting è per natura un'operazione spot, pertanto ogni singola cessione viene valutata a sé stante. Tuttavia la singola operazione deve implicare un importo discreto (es. ragionevolmente da qualche centinaio di migliaio di euro a salire).

- Tecnicismo operativo

Il factoring viene effettuato su crediti rappresentati da fatture emesse, ed a seconda della tipologia di rapporto può richiedere o meno notifica al debitore, con o senza accettazione (la quale può essere "quadro" o "specifica" su ogni singolo debito).

Il forfaiting viene effettuato su un titolo di debito autonomo (es. tipicamente promissory notes, ma eventualmente anche di altro tipo) che rappresenta un impegno al pagamento di un sottostante debito commerciale.

 

Dalle caratteristiche precedentemente esposte, si evince che il factoring è prevalentemente indicato per gli esportatori di beni di consumo (ricorrenza dei debitori, termini di pagamento a breve, ecc) mentre il forfaiting è prevalentemente funzionale agli esportatori di beni strumentali (scarsa ricorrenza dei debitori, termini di pagamento a medio-lungo, ecc).

In argomento "smobilizzo di crediti esteri" è opportuno far menzione anche alle transazioni commerciali il cui pagamento è regolato da crediti documentari. Laddove la lettera di credito preveda un pagamento non a vista bensì differito, sussiste certamente la possibilità di smobilizzare il credito attraverso uno sconto in pro-soluto.

E' importante notare due aspetti:

  • Il credito sussiste solamente a fronte dell'accettazione dei documenti di negoziazione da parte della banca designata e/o confermante, giacché precedentemente a tale fase c'è solamente un impegno subordinato, che chiaramente non costituisce un credito cedibile. Quando si parla di anticipazione di una LC, infatti, si intende un mero finanziamento che può essere concesso in base al merito creditizio del beneficiario, che tuttavia non rientra affatto nell'ambito dello smobilizzo di crediti (giacché la LC, nelle more della negoziazione, non sussiste quale credito giuridico).
  • Lo sconto di una LC a pagamento differito può essere ragionevolmente effettuato solamente dalla banca che ha confermato la LC stessa. Importante pertanto prevedere sin dall'inizio, in fase di definizione del testo, almeno la facoltà di "Confirm" nonché occorre richiedere alla banca domiciliataria la conferma della LC che (successivamente alla presentazione dei documenti di negoziazione) si vorrà scontare. 

Il leasing è un contratto mediante il quale un bene - generalmente strumentale - viene concesso in locazione ad un utilizzatore a fronte del pagamento di canoni di locazione, e che prevede per l'utilizzatore la facoltà di esercitare il riscatto al fine di acquisirne la proprietà.

In virtù delle problematiche connesse alla proprietà di un bene operativo locato all'estero (giuridiche, doganali, di sicurezza, ecc) queste operazioni vengono contemplate solo per valori prossimi o superiori ai cinque milioni di euro.

Assistenza e consulenza tecnica per lo sviluppo delle operazioni che vengono sottoposte all’analisi, a fronte delle frequenti modifiche delle disposizioni normative che le regolano:

  • esame degli strumenti e delle tecniche operative;
  • studio ed interpretazione delle norme valutarie;
  • analisi dei problemi di gestione aziendale;
  • individuazione di scelte adeguate ai casi che si presentano;
  • assistenza su contrattualistica internazionale e consegna della merce (Incoterms);
  • assistenza nei processi di internazionalizzazione, gestione amministrativa, contabilità, reporting, consulenza fiscale, nelle sedi estere;
  • individuazione e supporto per piani di sviluppo di investimento all'estero attraverso misure di finanza agevolata, anche di derivazione PNRR, Simest fondo 394;
  • selezione ed individuazione di personale qualificato all'estero;
  • ricerca di potenziali clienti e fornitori all'estero;
  • digital Export, supporto per attivazione canale e-commerce e modalità di posizionamento su marketplace.

SERVIZI:

  • informazioni commerciali su nominativi esteri;
  • supporto in loco tramite temporary export manager;
  • rimborso Iva applicata alle spese sostenute all’estero dalle Aziende;
  • recupero crediti esteri;
  • certificazione rating dell’Azienda
  • supporto per gestione dichiarazione CBAM.

 

BVC ACADEMY

Eventi e progetti formativi in presenza o in modalità webinar sui principali temi del commercio internazionale:

  • Rischi dell’internazionalizzazione, contrattualistica internazionale
  • Incoterms®, documentazione
  • Pagamenti internazionali
  • Lettere di credito, standby e garanzia a prima richiesta
  • Aspetti doganali di export control
  • Tematiche specifiche.

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